“Prendo atto senza commentare che lo Stato italiano ha dato ad un ex brigatista il reddito di cittadinanza, ma che la legge in favore delle vittime del terrorismo a tutt’oggi rimane inapplicata per Aldo Moro.
E’ una specie di squallido sport questo vantarsi di avere a che fare, a qualsiasi titolo, con il caso Moro, purtroppo nel 99% dei casi solo per “interesse” personale e gratuita pubblicità.
Sono costretta dalle circostanze a ricordare pubblicamente di aver revocato, insieme a mio figlio Luca, l’avvocato Valerio Vartolo il 16 settembre u.s. e lo invito a restituirmi i documenti in originale che io gli ho consegnato in mano o per raccomandata 1.
Sono stufa di questa manfrina! E mi piacerebbe che tutti costoro se ne andassero, con un biglietto di sola andata, oltre i confini della nostra Galassia”. È quanto dichiara Maria Fida Moro, primogenita di Aldo Moro.