Nella foto: Rita, Elisabetta, Sergio e Maria Fida il 23 gjugno 2021 davanti il carcere di Opera (Milano) alle 18 circa
Mio padre era un costituente ed ha scritto dei diritti inviolabili dell’uomo nella nostra Costituzione formale. Nell’oggi la legge fondamentale sembra in pericolo ed i diritti evanescenti. Battiamoci almeno per la libertà perché non svanisca e noi con essa! Per rendere onore a papà, che è stato Ministro di Grazia e di Giustizia, mi sono iscritta – in simbiosi con lui- a Nessuno tocchi Caino. Forse qualcuna che ha firmato l’appello ” Salviamoaldomoro.it” può- se crede – schierarsi a sua volta aderendo. La cosa importante è che l’amore trionfi oggi, domani e sempre.
Tortura, pena di morte, schiavitù e dittature devono scomparire. I cambiamenti climatici ci dicono che è ora di sconfiggere ogni guerra. Che la pena è compresa nella colpa e che la stessa giustizia deve incamminarsi per altre vie. Nulla è perduto se non permetteremo che lo sia. La cattiveria avanza ma a vincere è il bene. Se riusciremo a sanare anche un solo miliardesimo del dolore del mondo ed a portare con noi consolazione e ristoro – ovunque saremo – l’oscurità comincerà a ritirarsi ed in alto, sopra le nostre teste, il sole risplenderà allo Zenit OLTRE LA SPERANZA.
Maria Fida
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