Io, Luca Moro, in veste di figlio di Maria Fida, ritengo dal fondo del mio cuore di dover esprimere apertamente un calorosissimo e immenso ringraziamento verso coloro i quali hanno sentito di voler partecipare, rivolgendo l’estremo saluto a mia madre, attraverso la loro affettuosa presenza e vicinanza, le loro parole care e colme d’amore, i loro rispettosissimi e solenni silenzi.
Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, l’onorevole ministro Maria Elisabetta Casellati, Lorenzo Cesa, Lucio D’Ubaldo, Paola Binetti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il presidente dell’Associazione italiana vittime del terrorismo Roberto Carlo Della Rocca, il dottor Claudio Galoppi, la dottoressa Patrizia Scurti, l’avvocato Marco Pirisi, il dottor Gianni Letta.
Un mio abbraccio dal cuore agli affezionatissimi centralinisti della batteria, da sempre “angeli custodi” di Maria Fida. Un particolare ringraziamento alle mie zie Anna e Agnese e a mio zio Giovanni per il grandissimo affetto, estremamente garbato e profondamente delicato.
Il ringraziamento più grande a tutta la gente, che immagino idealmente colorata di bianco, rosso e verde. La gente semplice, che unita insieme rappresenta l’essenza del popolo italiano, ha fraternamente e teneramente, con amore sconfinato, abbracciato Maria Fida ancora una volta. Nonostante il mio dolore sia straziante, prendo atto con serenità, coraggio e forza che tutto questo amore rappresenta il senso della vita di mia madre e, nel mio cuore, percepisco la pace.
Con gratitudine eterna,
Luca Moro